Navigando in giro in cerca di qualche “buona” idea per la cenetta che sto organizzando per il mio maritino mi sono imbattuta in un sito dove c’erano delle ricette sfiziose. Voglio condividerle con te, anche se esco un po’ fuori dagli schemi del sito…che ci vuoi fare? sono una golosona!
Per iniziare ecco un’idea per l’aperitivo di benvenuto sexy ed afrodisiaco.
Ci occorrono: un buon Champagne ghiacciato, due zollette di zucchero, mezzo bicchierino di angostura, 6 cl di brandy, fragole e fette d’arancia. Inoltre ci occorreranno due bicchieri da champagne ghiacciati anch’essi e dei tovagliolini in tema (rossi, con cuori disegnati, ecc.).
Mettete la zolletta di zucchero sul fondo del bicchiere e poi bagnate con pochissime gocce di angostura. Suddividete il brandy nei due bicchieri e riempite con lo Champagne freddissimo. Guarnite poi con una fragola e delle fette d’arancia e poggiate i bicchieri sui tovaglioli decorati. Sicuramente sarà un inizio di serata molto frizzante.
E adesso una serie di menu a tema..da leccarsi le dita!
Menu per gli amanti del pesce
Carpaccio di salmone
Gli ingredienti per due persone sono: 200 grammi di salmone affumicato (potete usare anche il fresco se avete un abbattitore), 3 lime, 1 avocado abbastanza maturo, polpa di zenzero fresco, salsa di soia, olio evo.
Con qualche ora d’anticipo, mettete a marinare il salmone in un contenitore chiuso, con qualche cucchiaio d’olio, 1 cucchiaio di salsa di soia ed il succo di 2 lime. Intanto pulite lo zenzero e ricavatene delle scaglie. Pulite anche l’avocado (solo all’ultimo minuto, sennò tende ad annerire) e tagliatelo a tocchetti. Al momento di impiattare, su un vassoio mettete le fette di salmone, con un po’ di marinatura e poi terminate il piatto con le scaglie di zenzero fresco e l’avocado. Aggiungete un altro filo d’olio, ed il piatto è pronto.
Pappardelle al salmone
Per due porzioni abbondanti: 320 g pappardelle all’uovo, 100 g di salmone affumicato (io preferisco lo scozzese), 1 rametto di salvia, 1 spicchio d’aglio, ½ bicchierino di vodka, 2 dl di panna fresca, burro, sale e pepe verde q.b.
Come si fanno: tagliare il salmone a listarelle; intanto fate sciogliere una noce di burro in una padella antiaderente, rosolatevi l’aglio tritato e il rametto di salvia, facendo attenzione a toglierlo quando il burro si colora, per evitare che bruci e mandi cattivo odore. A questo punto unite il salmone e fatelo insaporire a fuoco dolce per due minuti, sfumando con la vodka e lasciandola evaporare. Quindi unite la panna a filo e scaldatela senza farla bollire; togliete dal fornello e aggiustate di sale. Con la salsa ottenuta condite la pasta scolata al dente e guarnite con abbondanti macinate di pepe verde.
Ostriche alla vinaigrette di scalogno e dragoncello
Per due persone questi sono gli ingredienti: 6 ostriche, mezzo scalogno, 2 cucchiaini di aceto di vino rosso, 2 cucchiaini di dragoncello, 1 cetriolino sott’aceto, zucchero (un pizzico), olio extravergine di oliva, sale, pepe nero,
Tritate finemente lo scalogno e il cetriolino sott’aceto, quindi metteteli in una ciotola e copriteli con l’aceto e l’olio (due cucchiai sono più che sufficienti); cospargete con lo zucchero, aggiustate di sale e pepe e mescolate per bene, amalgamando il tutto. Unite infine il dragoncello e assaggiate per valutare se c’è da apportare qualche piccola correzione. Sistemate le ostriche su di un piatto, condite ogni ostrica con un po’ di salsa e servite subito.
Pere al cartoccio con caramello ambrato
Gli ingredienti per due persone sono i seguenti: 80 g di burro (non salato), 80 g di zucchero (in zollette), 20 g di zenzero candito, 12 cl di panna liquida, 4 cucchiai di sciroppo di zucchero di canna, 2 pere (sode e profumate), 1 baccello di vaniglia, pepe bianco.
Preriscaldate il forno a 210 gradi. Nel frattempo incidete il baccello di vaniglia per tutta la sua lunghezza e recuperatene la polpa che andrete a mescolare a 40 g di burro e a un po’ di pepe macinato. Lavorate per bene il composto di burro. Quindi sbucciate le pere e tagliatele a lamelle regolari; sistemate ogni pera a lamelle su un quadrato di carta da forno, bagnatela con lo sciroppo di zucchero di canne e cospargetele con fiocchi di burro alla vaniglia e al pepe. Chiudete la carta a sacchetto e infornate per per una ventina di minuti.
Mentre le pere cuociono, preparate un caramello ambrato con le zollette di zucchero inumidite; unite la panna liquida e fate sciogliere lo zucchero (attenzione agli schizzi). Sempre mescolando unite gradualmente il burro rimasto in piccoli pezzi. Togliete i cartocci dal forno, apriteli e sistemate le pere su un vassoio da portata; cospargetele con salsa al caramello e decorate con tocchetti di zenzero candito. E ricordatevi: leccare le dita (le vostre o del partner…) è parte integrante della ricetta.
Menu a base di carne
Canapé in rosa
Cosa vi occorre: 400 g di prosciutto cotto, 300 g di mascarpone, 100 g di ricotta, 1/2 bicchierino di cognac, noce moscata q.b.
Come si prepara: tritate finemente il prosciutto, mettetelo nel frullatore con gli altri ingredienti… et voilà, la vostra mousse è pronta in un attimo. Per iniziare bene la serata gli ingredienti ci sono tutti: la leggerezza del prosciutto cotto, l’abbraccio soffice del mascarpone, la nota alcolica del cognac, l’aroma speziato della noce moscata.
Pansotti al sugo di noci
150ml di acqua
2 cucchiai di vino bianco
150g di ricotta
50g di Parmigiano
2 uova
50g di pinoli
100ml di latte cagliato (presenseua) o ricotta
4 cucchiai di acqua di cottura della pasta
sale
filetto tartufato
Cosa vi occorre: 4 fettine di filetto di manzo, 10 g di tartufo nero conservato (in alternativa potete utilizzare del burro al tartufo, ma in questo caso non aggiungete olio), 15 g di burro, 1 cucchiaio d’olio d’oliva, ½ dl di panna fresca, ½ bicchierino di Marsala, sale e pepe q.b.
Come si prepara: tritate finemente o grattugiate il tartufo e aggiungete un cucchiaino d’olio, mescolando con cura. In una padella scaldate il burro e il resto dell’olio, quindi unite la carne e fatela cuocere per 3 minuti per parte. Nel frattempo stiepidite la panna in un pentolino. Bagnate la carne con il Marsala facendolo evaporare, aggiungete il tartufo tritato unito all’olio e alla panna, aggiustate di sale e di pepe. Girate le fette un paio di volte nel composto sul fuoco, quindi sistemate la carne nei piatti caldi. Riducete il fondo di cottura fino a ottenere una salsa vellutata con la quale coprirete la carne. Servite subito.
Biscotti al cocco e mandorle
Una ricetta molto semplice per i vostri biscotti di San Valentino, usate questi ingredienti: 200 gr di farina 00, 100 gr di farina di cocco, 50 gr di burro ammorbidito, 2 uova , un vasetto di yogurt, mezza bustina di lievito, mandorle a fettine in buona quantità, 100 gr di zucchero, un cucchiaio di cacao amaro e mezzo bicchiere di latte. Tenete pronta della farina per ricompattare l’impasto.
Mescolate in una ciotola, le farine, cacao e lievito setacciati, le uova, lo zucchero e il burro senza lasciare grumi. Ora mescolate le mandorle, lo yogurt e versate a filo il latte. Infine ricompattate con della farina 00 fino ad ottenere un impasto solido.
Stendete con il mattarello ad altezza mezzo cm, poi ritagliate i biscotti. Infornate in forno caldo per 25 minuti a 180° . A cottura ultimata decorabili con strisce di cioccolato al latte.
Menu vegetariano
Pinzimonio all’anice liquoroso
ecco un antipasto vegetariano un po’ alcolico, tanto per riscaldare l’atmosfera che in questi ultimi giorni è un po’ fredda. E’ un piatto che possiamo consumare come antipasto, stuzzichino o contorno e si prepara in pochi minuti.
E’ un pinzimonio con un liquore all’anice, meglio se Varnelli perche è più secco. Quello che serve per realizzarlo sono delle verdure fresche come sedano, carote, finocchi, ravanelli. Mele verdi, arance, olive, sale, pepe e dell’ottimo olio extra vergine d’oliva. Lavate e mondate tutte le verdure e tagliatele in striscioline sottili, stessa cosa per la frutta. In una scodella emulsionate con una frusta due parti di olio, il sale, il pepe ed una parte di liquore all’anice.
Potete servire già porzionato in due bicchieri riempiti per un terzo con l’emulsione e le verdure dentro o, potete portare a tavola una scodellina piena dell’olio aromatizzato da una parte ed un piatto di verdure e frutta dall’altra.
Lasagne vegetariane
Gli ingredienti di seguito sono per 6-8 persone e una teglia rettangolare 28×18 (scusate la mia usa e getta nella foto, ma non ne ho altre di quella misura): 6 carciofi, 2 carote di media grandezza, 2 zucchine medie, 2 cipolle medie, 1 spicchio d’aglio, 15 cucchiai di piselli surgelati, 1 confezione di lasagne sfoglia a velo, 1 di besciamella pronta, parmigiano grattugiato, 100 g di fontina non valdostana che è troppo forte (facoltativa). Inoltre: limone, latte, olio, sale, pepe e noce moscata quanto bastano.
Pulire i carciofi e lasciarli per una mezz’ora in acqua acidulata con il limone, tagliarli a fettine sottili e cuocerli in padella con olio e l’aglio tritato. In un tegame capiente rosolare la cipolla tritata e le carote a rondelle: a metà cottura aggiungere le zucchine (sempre a rondelle) e i piselli fatti scongelare precedentemente in acqua bollente. Unire i carciofi e aggiustare di sale e pepe. Diluire la besciamella con un po’ di latte, aggiungere sale, se necessario, e noce moscata. Nella teglia fare uno strato di besciamella, verdure, parmigiano, lasagne (se sono sottili non è necessario sbollentarle prima) e se volete la fontina, quindi ripetere da capo fino a ottenere 5 o 6 strati complessivi compresa la copertura. Finire con besciamella, verdure e parmigiano e infornare a 180° per 40 minuti.
Sformato di fagiolini con ricotta e patate
Lo sformato di fagiolini e patate fa parte della tradizione gastronomica ligure. Molto apprezzato, è anche estremamente semplice da preparare, anche se non velocissimo. Dovrete infatti prima lessare le patate e a parte i fagiolini che dovranno essere passati, le prime nello schiacciapatate, i secondi con il frullatore. Ho voluto sperimentarlo con l’aggiunta della ricotta, che, come saprete adoro utilizzare nelle varie preparazioni, siano esse salate (trovo che doni cremosità ai piatti) siano esse dolci (in questo caso ne adoro la morbidezza conferita se utilizzata nelle torte ed il sapore delicato se impiegata nelle creme). Tornando allo sformato, si tratta di un secondo piatto da proporre a tutti, è vegetariano, non è troppo pesante e piace anche ai bambini. Ecco quindi la ricetta dello sformato di fagiolini con ricotta e patate da servire come secondo piatto. Lo sformato deve riposare un pò prima di essere consumato.
Ingredienti: 300 gr di farina di manitoba, 100 gr di granella di cocco, 4 uova, 80 gr di burro ammorbidito, mandorle a fettine, 4 cucchiai pieni di cacao dolce, 100 gr di zucchero, una bustina di lievito e tenete pronto del latte a temperatura ambiente. Farcitura: 250 gr di mascarpone e 2 cucchiai di crema al cioccolato.
Mescolate farina, uova, burro e zucchero senza lasciare grumi. Miscelate la granella di cocco e il cacao, infine aggiungete il lievito e versate a filo il latte. Aggiungete il latte fino ad ottenere un composto cremoso ma non liquido.
Infornate in una tortiera a forma di cuore imburrata ed infarinata. Fate cuocere a 180° per 45 minuti senza mai aprire il forno. Poi verificate con un bastoncino la cottura. Togliete dal forno e lasciate completamente raffreddare. Mescolate mascarpone e crema al cioccolato e distribuite sulla superficie della torta in abbondanza. Decorabile poi con zuccherini o gocce di cioccolato fondente…sbizzarritevi!
Con tempura si intende un fritto misto di crostacei, molluschi e verdura tipico della cucina giapponese. In realtà le origini della tempura sono molto più vicine a noi, geograficamente parlando: nazione di nascita è il Portogallo e venne introdotto in Giappone nel XVII grazie ai missionari che la preparavano nei periodi “di magro”, che in latino erano indicati con il termine tempora da cui, in seguito, tempura.
Vediamo subito la ricetta per la pastella della tempura e poi ci soffermeremo su tre regole generali da tener presenti. Gli ingredienti sono: 300 g di farina di riso, acqua minerale frizzante, ghiaccio, olio per friggere.
Mettete in una ciotola del ghiaccio tritato e ponetevi sopra una ciotolina nella quale sbatterete appena appena 1 tuorlo d’uovo, aiutandovi con una forchetta. Aggiungete, quindi, 1 tazza di acqua minerale frizzante e freddissima e mescolata; poi versatevi tutta in una volta 300 g di farina di riso setacciata. Mescolate poco fino a ottenere un composto grumoso (i grumi si lasciano, anche se non si sciolgono). In questa pastella tuffate gli ingredienti preparati in precedenza (gamberetti, carote, melanzane) e friggeteli in abbondante olio di soia (o di arachide).Le tre regole fondamentali per la buona riuscita della tempura sono:
- gli ingredienti (carne, pesci, verdure) devono essere molto freddi (da frigorifero); dopo che sono stati puliti e tagliati a dimensione vanno preferibilmente in frigorifero fino al momento di tuffarli nella pastella;
- gli ingredienti vanno impastellati molto velocemente nella pastella fredda preparata appena prima della cottura e poco amalgamata, sì da risultare grumosa e piena di bolle d’aria;
- la cottura dev’essere molto rapida in olio caldo (170-180 gradi), pochi pezzi per volta, in modo da mantenere la temperatura dell’olio sempre bella alta.
Un trucco per controllare la temperatura dell’olio. Fate cadere una goccia di pastella nell’olio: se va a fino a metà della casseruola e poi torna a galla, allora la temperatura è buona; se la pastella va a fondo o resta a galla, allora la temperatura non è quella giusta. Se avete il termometro apposito, invece, è tutto molto più semplice.
Per chi ancora non lo sapesse, ricordo che i noodle sono gli spaghetti thailandesi accompagnati da verdure saltate in padella, per un piatto leggero o, per chi gradisce, da carne, pesce o entrambi.
I noodle sono oramai diffusi come prodotti alimentare e potete trovarli anche nel vostro supermercato di fiducia, diversamente nei negozi specializzati e di settore.
I noodles di pollo in brodo
Questa è una ricetta thailandese per i quali vi serviranno, per 4 persone, i seguenti ingredienti: 200 gr di Noodle, 2 petti di pollo (meglio senza pelle), 1 litri di acqua, 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, 1 pezzo di zenzero, qualche granello di pepe nero, 4 chiodi di garofano, sale e pepe q.b., 1 carota, 1 gambo di sedano, 2 cipollotti.
Per la preparazione: mettete in una pentola il pollo e abbondante acqua, fate bollire a fuoco alto. Abbassate poi la fiamma e fate andare ancora finché non si sarà creata la schiumetta. Quindi aggiungere al brodo la cipolla, l’aglio, il pepe, il sale, lo zenzero, i chiodi di garofano e fate andare così ancora per circa 20 muniti, fino a cottura del pollo. Nel frattempo lavate e pelate la carota tagliandola a striscioline per il lungo.
Prendete il brodo e filtratelo conservandone un litro, un litro e mezzo. Se possibile fate riposare il brodo in frigo anche una notte in modo che si crei il grasso in superficie, facile a eliminare.
Rimettete il brodo sul fuoco aggiungendo i cipollotti, il sedano e la carota, quindi aggiungere i noodle e far cuocere fino al tempo indicato per la loro cottura (circa 2/3 minuti).
In attesa che i noodle siano cotti, tagliate il pollo e mettetelo a scaldare in una pentola e versate tutto nel brodo. Riponente tutto in una zuppiera e servite.
Sushi giapponese
Nonostante nell’accezione comune identifichiamo il sushi giapponese con una preparazione a base di pesce crudo, nella cucina originale è un piatto a base di alghe, riso, uova e pesce, che può essere servito sia crudo che cotto, ma non solo, anche nella versione di mezzo, marinato. Fatto sta che in Giappone il termine sushi include tutta una serie di piatti a base di riso. Preparare il sushi in casa non è poi così difficile, certo è che dovrete armarvi di ingredienti originali e di pazienza, ampiamente ripagata già al primo assaggio. Ingredienti indispensabili per l’esecuzione della ricetta? Del riso giapponese per sushi tranquillamente sostituibile con il riso carnaroli, anche l’aceto è fondamentale, cercate quello di riso che è poi adatto a questo tipo di preparazione. Il pesce dovrà essere freschissimo, andranno bene il salmone, il tonno, i gamberi, mentre come verdure optate per cetrioli e carote. Procuratevi infine le alghe nori in fogli ed il wasabi e mettetevi all’opera.
Ingredienti: 1 bicchiere e 1/2 di riso per sushi, 1 filetto di salmone crudo da circa 300 gr, 1 avocado, salsa di soia, 1 cucchiaio di aceto di riso, wasabi, alghe nori.
Preparazione: versare il riso in una pentola aggiungendo 2 bicchieri di acqua. Portare a cottura, l’acqua dovrà assorbirsi completamente. Scolare il riso e mescolarlo con l’aceto di riso. Metterlo a raffreddare e nel frattempo ricavare dal filetto di salmone dei bastoncini piuttosto spessi. Sbucciare l’avocado e ripetere la stessa operazione. Stendere sulle stuoiette apposite sulle quali avrete steso le alghe nori il riso creando uno strato uniforme e lasciando il bordo superiore vuoto. Disporre al centro un pezzo di salmone ed uno di avocato e avvolgere l’alga nori creando un rotolo. Tagliare il rotolo a fette spesse e accompagnarle con salsa di soia mista al wasabi.
Pollo tandoori con masala
Il pollo in India è abbastanza costoso ed è quindi considerato un piatto da riservare alle occasioni speciali. Gli Indiani sono soliti cucinarlo senza la pelle e tagliato a pezzi. Nella ricetta del pollo tandoori masala è preferibile utilizzare delle coscette di pollo, le quali dovranno essere incise in superficie e messe a marinare in una miscela di yogurt naturale bianco, zenzero, aglio pestato e masala, che altro non è che un misto di spezie che conferiscono al pollo tandori nel suo insieme quel gusto leggermente piccante e quel colore rosso inconfondibile. Ecco la ricetta del pollo tandoori masala originale indiano.
Ingredienti: 8 coscette di pollo prive di pelle, 150 g di yogurt naturale, 1/2 cucchiaino di zenzero, 1 spicchio di aglio, il succo di un limone, sale, 2 cucchiai di olio evo, 2 cucchiai di masala.
Procedimento: incidere ogni coscia di pollo praticando 2-3 tagli in superficie. In una ciotola mescolare lo yogurt, lo zenzero, lo spicchio di aglio pestato, il sale, l’olio ed il succo di limone. Unire la carne di pollo e fare macerare per 3 ore in frigo. Aggiungere a questo punto le spezie, mescolare bene e lasciare riposare ancora un’ora. Trasferire adesso il pollo in una teglia da forno e cuocere per 30-35 minuti a 200°C. Potete accompagnare il pollo tandoori masala con il naan, uno dei tipi di pane indiano più conosciuti.
I brownies al dulce de leche
Ingredienti: 200g dulce de leche, 200g di cioccolato fondente, 180g di burro, 150g di zucchero, 2 cucchiai di cacao amaro, 120g di farina, 1 cucchiaino di lievito, 3 uova, 1 pizzico di sale.
Procedimento: sciogliere il burro e il cioccolato tagliato a pezzi a bagnomaria. Mescolare bene e lasciare raffreddare. Nel frattempo setacciare la farina con il cacao amaro in polvere. In una ciotola a parte montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro. Unire il sale. Incorporare anche il cioccolato fuso e mescolare ancora. Infine aggiungere la farina con il cacao. Versare il composto ottenuto in una teglia imburrata, livellare la superficie e aggiungere qua e la qualche cucchiaiata di dulce de leche. Mescolarlo delicatamente con uno stuzzicadenti. Coprire con un foglio di alluminio e cuocere a 175C° per 30 minuti circa..
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